Porta dei Sassoni
| Porta dei Sassoni Sassenpoort | |
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| Stato attuale |  Paesi Bassi
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| Provincia | Overijssel |
| Città | Zwolle |
| Coordinate | 52°30′34.99″N 6°05′43.01″E / 52.509719°N 6.095281°E |
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| Informazioni generali | |
| Tipo | porta cittadina |
| Costruzione | 1406-1409 |
| Materiale | arenaria |
| Visitabile | sì |
| Sito web | www.sassenpoortzwolle.nl/ |
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La Porta dei Sassoni, o in olandese "Sassenpoort", è una porta medievale della città olandese di Zwolle, nella provincia dell'Overijssel, risalente agli inizi del XV secolo.
È considerata il simbolo della città[1], oltre ad essere uno dei suoi monumenti meglio conservati[2]. L'edificio è classificato come rijksmonument nr. 41788[3] ed è stato incluso dall'UNESCO nell'elenco dei 100 monumenti più importanti dei Paesi Bassi[1][2].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La porta fu realizzata a scopo difensivo[1] a partire dal 1406,[1][2][3] ovvero un anno prima che la città di Zwolle entrasse a far parte della Lega anseatica[1]. La paternità del progetto non è certa[1], anche se viene ufficialmente attribuito ad un certo "Maestro Henric van Roden e ai suoi servi"[2]. La costruzione fu quindi completata nel 1409.[2]
In seguito, con l'aggiunta di ulteriori fortificazioni tra il 1592 e il 1612, la Sassenpoort divenne una prigione e rimase tale fino al 1739.[2]. Tra il 1893 e il 1898 fu intrapresa un'opera di restauro, durante la quale furono fatte delle aggiunte al tetto.[1][2][3]
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Nel 1967, la porta fu dichiarata rijksmonument, ovvero monumento protetto dallo Stato.[3]
Architettura[modifica | modifica wikitesto]
La Porta dei Sassoni è costituita da 101.000 pietre[2] e da due torri angolari.[1]
La Porta dei Sassoni nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]
- La Sassenpoort apparve in alcuni francobolli emessi nel 2006 e facenti parte del ciclo "Mooi Nederland" (ovvero "Bei Paesi Bassi")[1]
Riproduzioni[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g h i (NL) Sassenpoort, su architectenweb.nl, Mounumentenregister. URL consultato il 6 settembre 2016.
- ^ a b c d e f g h (NL) Geschiedenis, su sassenpoortzwolle.nl, Sassenpoort Zolle - Sito ufficiale. URL consultato il 6 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
- ^ a b c d (NL) Sassenpoort, su monumentenregister.cultureelerfgoed.nl, Mounumentenregister. URL consultato il 6 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ (NL) Attractiepark Madurodam gaat Zwolse Sassenpoort herbouwen, su destentor.nl. URL consultato il 7 settembre 2016.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sassenpoort
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
(NL) Rassenpoort Zwolle - Sito ufficiale, su sassenpoortzwolle.nl. URL consultato il 7 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 16 settembre 2016).
